Una sigla di tre lettere P.I.R. (Piani Individuali di Risparmio) è la novità finanziaria che debutta nel 2017.
Con l'obiettivo di dare una forte spinta alle piccole e medie imprese italiane, il governo con il decreto-legge 232 dell'11 dicembre 2016 contenuto nella legge di bilancio 2017, ha introdotto i piani individuali di risparmio i cosidetti Pir.
L'obiettivo del governo era quello di rendere assolutamente efficace la possibilità di stimolare la crescita delle imprese italiane facendole diventare molto appetibili per tutti i risparmiatori e l'appetibilità si trova immediatamente negli enormi vantaggi fiscali che ha questo prodotto.
Vediamo subito questi vantaggi:
1) Questo prodotto garantisce a tutti i sottoscrittori la completa esenzione dalla tassazione sul capital gain (quindi non pago il 26% che pago su tutti altri prodotti).
2) L 'esenzione totale vale anche per i prodotti a distribuzione quindi le cedole le incasserò al lordo.
3) La totale esenzione dalle imposte di successione.
Questi vantaggi fiscali sono subordinati al mantenimento dell'investimento per un periodo temporale di almeno 5 anni.
Il legislatore ha imposto anche dei limiti quantitativi. L'esenzione è riconosciuta per un importo massimo annuo di 30.000 euro (per anno solare) e per un importo complessivo di 150.000 euro. Questo è possibile per ogni singolo codice fiscale. (nel caso di marito e moglie possiamo avere una quota di esenzione di 60.000 annua complessiva e di 300.000 euro totale).
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