
PARLA IL BILANCIO 2012 - “A titolo informativo – dice il passaggio in bilancio – si dà notizia che è stato notificato a Eurizon Capital Sgr, in qualità di società di gestione di fondi speculativi, atto di citazione da parte del curatore fallimentare della Bernard L. Madoff Investments Securities LLLCcon cui è stata chiesta ai fondi dalla stessa gestiti la restituzione nello specifico di circa 100 milioni di dollari per accrediti ricevuti a titolo di rimborso di quote di fondi feeder oggetto di investimento da parte dei fondi”. “Tali accrediti – continua la nota del bilancio – sono stati ricevuti in periodo antecedente i due anni dalla data del fallimento. Il contenzioso si trova attualmente nella fase iniziale e sulla base di valutazioni preliminari si ritiene che vi siano validi argomenti di difesa in termini di non assoggettamento a revocatoria degli accrediti ricevuti dai fondi”. Nei fondi di Madoff, in effetti, investirono diversi fondi hedge italiani targati Duemme Sgr, Banca Aletti e Pioneer ma finora non era noto l’investimento della sgr di Intesa che pure ebbe fra i suoi consulenti la britannica Fin Advisors di Carlo Grosso e Federico Ceretti che distribuirono il fondo “feeder”Kingate di Madoff a diversi clienti istituzionali italiani.