Le azioni della banca spagnola Bankia affondano in borsa del 41% a 0,148 euro, dopo che l'istituto venerdì scorso le ha valutate 0,01 euro, nell'ambito della ristrutturazione imposta da Bruxelles. Bankia si appresta a ricevere un'iniezione di capitali dall'Europa di 10,7 miliardi di euro. Il titolo è crollato del 46% in apertura di contrattazioni e ha toccato una perdita massima del 52%.
Le azioni si avvicinano avvicinandosi alla quota di 0,01 euro stabilita dal fondo di ristrutturazione Frob che ha tagliato l'attuale valore nominale di 2 euro. Una decisione che diluirà ulteriormente i 400.000 azionisti del gruppo nella prossima conversione dei bond sottoscritti dal Frob con i fondi europei cui seguirà un aumento di capitale per complessivi 15 miliardi di euro. I titolari di obbligazioni del gruppo subiranno invece perdite del 36-38 per cento.
L'agenzia Standard and Poor's ha tagliato il rating di Bankia di un gradino a BB- con prospettive negative dopo che il fondo statale di ristrutturazione bancaria (Frob), ha tagliato il valore nominale delle azioni nell'ambito del piano di ristrutturazione del gruppo diluendo così ancor più gli attuali azionisti . È quanto si legge in una nota.
L'istituto - che ha chiuso il 2012 con una perdita record di 19,2 miliardi di euro - ha ricevuto nella primavera del 2012 un maxi-salvataggio europeo.
Le azioni si avvicinano avvicinandosi alla quota di 0,01 euro stabilita dal fondo di ristrutturazione Frob che ha tagliato l'attuale valore nominale di 2 euro. Una decisione che diluirà ulteriormente i 400.000 azionisti del gruppo nella prossima conversione dei bond sottoscritti dal Frob con i fondi europei cui seguirà un aumento di capitale per complessivi 15 miliardi di euro. I titolari di obbligazioni del gruppo subiranno invece perdite del 36-38 per cento.
L'agenzia Standard and Poor's ha tagliato il rating di Bankia di un gradino a BB- con prospettive negative dopo che il fondo statale di ristrutturazione bancaria (Frob), ha tagliato il valore nominale delle azioni nell'ambito del piano di ristrutturazione del gruppo diluendo così ancor più gli attuali azionisti . È quanto si legge in una nota.
L'istituto - che ha chiuso il 2012 con una perdita record di 19,2 miliardi di euro - ha ricevuto nella primavera del 2012 un maxi-salvataggio europeo.
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