da: ilsole24 ore
Le Borse europee accentuano i ribassi, tra prese di beneficio e tensioni sul caso Grecia I titoli di Atene a 2 anni volano al 27% sui timori di un default il 24 aprile.
Lo spread tra BTp e Bund viaggia a 117 punti per effetto del nuovo minimo storico del Bund tedesco a 10 anni allo 0,086%, il rendimento dei titoli greci a 10 anni è arrivato a superare l’11% dopo che ieri Standard and Poor’s ha declassato ulteriormente il rating della Grecia con outlook negativo. La Grecia resta sorvegliata speciale dagli investitori. Secondo alcuni rumor la Germania (che però ha smentito) starebbe valutando un piano B, che prevederebbe il default di Atene ma la permanenze del Paese tra i 19 dell’Eurozona.
A Milano in evidenza i titoli petroliferi (che beneficiano della risalita del petrolio ai massimi da dicembre) e di Fca (che beneficia dell’ottimo dato sulle immatricolazioni a marzo).. I mercati archiviano il Beige Book della Fed pubblicato ieri sera secondo cui l’economia statunitense sta crescendo bene, ma non in modo travolgente. Notizie che hanno indebolito il dollaro con l’euro che resta in ogni caso nella fase laterale tra 1,5 e 1,10 in area 1,6 (cambio euro/dollaro e convertitore di valute).
I mercati asiatici sono tonici sulla scia delle aspettative di una manovra espansiva da parte della Banca centrale cinese dopo i dati macro deludenti sfoggiati ieri dalla Cina. La Borsa di Tokyo ha chiuso piatta per la terza seduta consecutiva confermando la fase di consolidamento.
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