da: Repubblica.it
Il governatore di Bankitalia interviene al Senato e rassicura sulla condizioni dell'economia il cui miglioramento "si sta riflettendo positivamente sulle condizioni delle banche", ma mette in guardia sul futuro
MILANO - La notizia positiva è che il miglioramento delle condizioni dell'economia e dei mercati, "si sta riflettendo positivamente sulle condizioni delle banche". Quella negativa è
che "i tempi per l'adozione degli strumenti contro la crisi sono ancora troppo lunghi". Almeno per il governatore di Bankitalia che in audizione al Senato ha spiegato come "i bilanci bancari continuano a risentire della protratta debolezza dell'attività economica, che pesa sulla qualità del credito e sulla profittabilità degli intermediari". E ancora: "Bisogna informare i clienti che pagheranno anche loro per il salvataggio delle banche".
Norme Ue. A limitare gli effetti delle mosse a livello europeo sul nostro Paese sono però i "lunghi tempi per la trasposizione delle regole europee nell'ordinamento nazionale" che "ostacolano l'impegno e la partecipazione attiva del nostro paese al processo di integrazione finanziaria europea" tempi che secondo Visco "possono incidere sulla stessa credibilità della nostra azione". Il governatore si riferisce, in particolare, al meccanismo di risoluzione unico delle crisi e precisando che "sarebbe stato essenziale che il recepimento delle direttive fosse stato effettuato per tempo. Abbiamo imparato che si può fare a meno di alcuni strumenti finanziari così complessi che possono al limite creare più danni che benefici".
Crisi. Visco ha poi spiegato come al miglioramento delle condizioni di fondo dell'economia "hanno contribuito in maniera determinante gli interventi dell'Eurosistema". Parlando poi in prospettiva della vigilanza europea il banchiere ha ribadito che per "rendere possibile la risoluzione di intermediari molto grandi e complessi sarà necessario dotare il Fondo di risoluzione unico di un adeguato backstop pubblico europeo, attivabile in breve tempo. Le risorse comuni eventualmente anticipate al Fondo dovranno essere comunque recuperate ex post a carico degli intermediari, coerentemente con un quadro normativo che ha l'obiettivo di attribuire al settore privato l'onere di sostenere i costi delle crisi".
Clienti-creditori. La creazione del Meccanismo di risoluzione unico (Single Resolution Mechanism, SRM), ha sottolineato ancora Visco, "rappresenta un ulteriore, essenziale tassello nel processo di costruzione dell'Unione bancaria". Alla luce delle nuove norme europee sulla gestione delle crisi, poi, le banche "dovranno adottare un approccio nei confronti della clientela coerente con il cambiamento fondamentale apportato dalle nuove regole, che non consentono d'ora in poi il salvataggio di una banca senza un sacrificio significativo da parte dei suoi creditori". Secondo Visco, quindi, i clienti andranno pienamente informati del fatto che potrebbero dover contribuire al risanamento di una banca.
Mps. Nella vicenda che ha coinvolto il Monte dei Paschi di Siena "non ci sono stati ritardi da parte della vigilanza", piuttosto, "se ci sono attività delittuose, la Banca d'Italia ne è vittima". E' quanto ha affermato il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco rispondendo alle domande dei senatori nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea.
Bad bank. Per far fronte al tema dei crediti deteriorati "secondo me - ha proseguito Visco - è importante rispondere con un intervento pubblico,ovviamente rispettando le norme europee". Secondo Visco "ci sono le giustificazioni per un intervento pubblico". Il governatore ha quindi ricordato che "ci sono iniziative in corso su cui lavoriamo intensamente con il ministero dell'Economia".
Nessun commento:
Posta un commento