L'aliquota sulle rendite finanziarie potrebbe passare dal 20% al 22%. In rialzo l'imposta di bollo. Governo smentisce.
ROMA (WSI) - "Letta contro Piazza Affari". Così titola oggi il quotidiano finanziario Mf, riferendosi ai rumor circolati nelle ultime ore sulla legge di stabilità, secondo cui l'aliquota applicata sullerendite finanziarie passerà dall'attuale 20% al 22%.
Nella bozza è previsto anche anche l'incremento dell'imposta di bollo sulle comunicazioni relative aiprodotti finanziari, che salirebbe dall'1,5 per mille all'1,65 per mille a partire dal prossimo anno.
Il quotidiano mette in evidenza che le misure sarebbero introdotte proprio in un momento in cui la Borsa italiana sta finalmente ripartendo e la ulteriore tassazione sul capital gain avrebbe conseguenze pesanti sulla comunità dei piccoli investitori. "Letta vuole mungere il toro", scrive Mf.
Si tratta ancora solo di indiscrezioni e per il momento il governo smentisce. Presto ne sapremo di piu': il Consiglio dei Ministri si riunisce oggi alle 17. Una volta ultimato il testo, la finanziaria dovra' essere approvata dal Parlamento e quindi presentata alle autorita' europee.
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