I numeri dell'attività economica sono da bollettino da guerra. La Germania accusa un duro colpo e vede il proprio indice crollare al minimo dal luglio del 2009. Record negativi anche per Italia, male la Francia.
Di fatto, stando a quanto calcolato dalla società Markit, l'indice PMI complessivo che si riferisce all'Eurozona è sceso arretra da 49,1 di marzo a 47,4 punti, scivolando al minimo in cinque mesi, rispetto a un aumento stimato 49,3 punti.
L'indice dell'Eurozona servizi è calato invece da 49,2 a 47,9 punti, il minimo da 5 mesi, mentre quello del settore manifatturiero è sceso da 47,7 a 46 punti, il minimo dal giugno 2009.
L'indice pmi tedesco è sceso in particolare da 51,6 a 50,9 punti, sopra lo spartiacque dei 50 punti ma al valore più basso dal luglio 2009. Occhio al calo dell'indice manifatturiero della Germania, che ha toccato quota 46,3 punti, mentre l'indice servizi è sceso a 52,6 punti.
In Italia l'indice composite è arretrato da 49,1 a 47,4 punti, il minimo da 5 mesi, con l'indice manifatturiero giu' a 46 punti e quello servizi a 47,9 punti.
Situazione negativa anche in Francia, dove l'indice complessivo è crollato al minimo da sei mesi di 46,8 punti, quello manifatturiero scende a 47,3 punti e quello servizi a 46,4 punti.
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