Conti bloccati per 6 giorni, apparentemente per "problemi tecnici". L'imbarazzo del numero uno che rilascia un comunicato e parla di "duro lavoro da compiere". E intanto il colosso sarebbe indagato per manipolazione del Libor.

In poche parole, i correntisti non sono riusciti a prelevare contante, sono rimasti a secco. Grande imbarazzo per il numero uno della banca, l'amministratore delegato Stephen Hester che, con un primo comunicato, ha parlato "di un duro lavoro" da compiere per risolvere la situazione. Una situazione che potrebbe costare all'istituto di credito decine di milioni di sterline.
Intanto RBS, il cui titolo registra oggi un tonfo di quasi -12%, finisce nei guai anche per un'altra questione. Il suo nome appare infatti in un report citato dal Ministro delle Finanze britannico George Osborne, secondo cui la banca, insieme a Citigroup, UBS e HSBC avrebbe tentato di manipolare il Libor, il tasso benchmark su cui si basando transazioni per migliaia di miliardi di dollari. Facendo dunque la stessa cosa che ha fatto Barclays, multata ieri con $452 milioni.
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