giovedì 20 dicembre 2012

Mutui a tasso variabile: ultimi giorni per rinegoziare ad un fisso strepitoso


http://aiutomutuo.finanza.com/2012/12/16/mutui-a-tasso-variabile-ultimi-giorni-per-rinegoziare-ad-un-fisso-strepitoso/


Vi piacerebbe trasformare il vostro mutuo a tasso variabile in un mutuo a tasso fisso del circa 3% se non addirittura inferiore? Bene, fino al 31 dicembre ne avete la possibilità e gratuitamente.
Si tratta di un articolo di legge praticamente ignorato dalla maggior parte degli organi di informazione e che le banche, a loro volta, si guardano bene dal pubblicizzare.
L’articolo 8 comma 6 della legge 106/2011: La normativa prevede che la clientela titolare di un mutuo a tasso variabile “ha diritto di ottenere ottenere” dalla propria banca una “rinegoziazione” del proprio mutuo a tasso variabile trasformandolo in un mutuo a tasso fisso per tutto il resto della durata residua. Il nuovo tasso fisso che viene determinanto è calcolato sommando al parametro Irs 10 anni, lo spread del proprio mutuo variabile. L’attuale periodo risulta estremamente favorevole per questa rinegoziazione visto che l’Irs 10 anni attualmente è pari a circa 1,6%; ad esempio, ammettendo che si abbia uno spread contrattuale del 1.2%, si ottiene un tasso fisso del 2.8% e per tutto il resto della durata residua del mutuo.Per poter usufruire di questa possibilità, il mutuo deve essere stato stipulato con finalità acquisto o ristrutturazione della propria abitazione prima del 14 maggio 2011 e per un importo originario non superiore a 200 mila euro. Inoltre il proprio indicatore “ISEE” non deve essere superiore ai 35 mila euro. In fase di rinegoziazione è addirittura possibile poter richiedere di ridurre o allungare il proprio mutuo per un massimo di 5 anni purchè la durata residua non superi i 25 anni.
Rinegoziare o no questo è il dilemma: dal punto di vista di chi vi scrive, questa che si presenta è un’opportunità da prendere in estrema  considerazione soprattutto nel caso in cui mancassero ancora molti anni al termine dellestinzione del proprio mutuo.
Dovrete tenere in considerazione le vostre personali convinzioni in base a quello che voi stessi ipotizzate sull’andamento degli euribor prossimi futuri; se infatti tra tot anni l’aumento degli euribor facesse drammaticamente lievitare il vostro variabile ci si morde veramente le unghie per la scelta di rinunciare oggi ad uno strepitoso tasso fisso; è superfluo dirlo.
Se siete ancora indecisi e volete riflettere con più tempo sull’opporunità che vi si presenta, vi consigliamo comunque di effettuare la richiesta di rinegoziazione entro il 31 dicembre come previsto, potrete sempre rinunciarvi in qualsiasi momento.
Nel corso di questi ultimi mesi, molti hanno già approfittato dell’occasione garantendosi dei tassi di tutto rispetto; adesso tocca a voi, avete ancora pochi giorni per fare richiesta ma siete ancora in tempo.
Attenzione: qualche istituto di credito sicuramente proverà a negarvi la rinegoziazione, ma semprechè si rientri nei parametri richiesti dalla legge, la banca non può assolutamente rifiutarsi.
La strategia vincente: è estremamente importante recarsi presso la propria filiale con una richiesta scritta (meglio se raccomandata a mano) completa di attestazione ISEE e copia dell’articolo di legge che potete tranquillamente scaricare dalla Gazzetta Ufficiale n°160 del 12 luglio 2011; conservate la ricevuta della richiesta di rinegoziazione.Nel caso contattateci per mail, vi invieremo gli articoli legislativi di riferimento, e nel caso, tutte le informazioni di cui avrete bisogno. Affrettatevi e fatevi questo che per molti potrebbe essere un bellissimo regalo di Natale.                                                                         


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