lunedì 4 marzo 2013

Debutta in Italia la Tobin Tax su transazioni finanziarie

AGI) - Roma, 1 mar. - Debutta oggi la Tobin tax 'italiana', la tassa sulle transazioni finanziarie che colpisce chi compra titoli anche dall'estero di gruppi quotati con sede in Italia e capitalizzazione superiore a 500 milioni di euro.
  L'aliquota dell'imposta e' pari allo 0,12% del valore della transazione di giornata (scendera' allo 0,10% il prossimo anno) ma se l'operazione avviene fuori dai mercati regolamentati la tassa sale allo 0,22% (allo 0,20% nel 2014). Dal 1 luglio sono tassate anche le operazioni in derivati con un'imposta scaglionata sul valore delle transazioni. La tassa non e' deducibile ai fini delle imposte sui redditi, incluse le imposte sostitutive, ne' ai fini Irap. Sono previste sanzioni in caso di ritardato, insufficiente o omesso versamento. Sono escluse dall'imposta le operazioni a seguito di successione o donazione; le operazioni su obbligazioni o titoli di debito; le emissioni su azioni e derivati; le operazioni di riacquisto dei titoli da parte dell'emittente; l'acquisto delle proprieta' di azioni di nuova emissione e le operazioni di finanziamento tramite titoli. Sono invece esenti le operazioni che hanno come controparte la Ue e le istituzioni europee, la Bce e la banca europea per gli investimenti, le banche centrali degli stati membri Ue, gli enti e gli organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia. Sono inoltre esenti, tra gli altri, i trasferimenti di proprieta' e le operazioni aventi a oggetto azioni o quote di organismi di investimento collettivo del risparmio. (AGI) .

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