mercoledì 25 gennaio 2012

Partito Indipendente: default unica soluzione per salvare l'Italia

Terapia shock del Partito Indipendente. La nuova formazione politica, ancora piccola, in fase di pre-lancio e gia' in forte crescita, nella prima bozza del Programma Politico in 10 punti, al capitolo intitolato "Finanza pubblica ed Euro", scrive che per riaffermare sovranita' e autonomia monetaria e ripartire da zero con la crescita dell'Italia, "la riduzione del debito pubblico di 1,9 trilioni di euro non si risolve se non con il default preventivo e concordato". Tra le altre misure proposte dal Partito Indipendente: Euro a due velocita', la moneta viene stampata dalla Banca d'Italia (nazionalizzata, di proprieta' dello stato e non dei privati), l'Europa come area di libero scambio commerciale, la nazionalizzazione delle banche in crisi e non patrimonializzate, lo stop alla speculazione finanziaria, tasse piu' basse e pagate da tutti, investimenti massicci per rendere l'Italia competitiva.

Ecco il dettaglio del programma in 10 punti, molto duro e radicale per lo standard politico medio italiano ma realizzabile, concreto, razionale e soprattutto ineluttabile, se si vuole smontare l'ipocrisia in cui vive l'intera classe politica italiana: ci stanno portando al crack economico-finanziario, mascherandolo con bugie e falsita' e facendo soffrire a dismisura la vasta classe media, disperata e soffocata da tasse, vessazioni e misure depressive.

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