venerdì 18 maggio 2012

"La corsa Greca". Agli sportelli

‘The bank run’, titola l'Economist. Ovvero la corsa agli sportelli, un argomento tabu’ in Grecia, Spagna e Italia di questi tempi. Oltre 1 miliardo di euro pare siano stati ritirati dalle casse di Bankia. Tra lunedi' e venerdi' i greci hanno riscosso 1,2 miliardi di risparmi in due giorni.


New York - La ‘bank run’, titola l'Economist nel suo nuovo numero in uscita il 19 maggio. Ovvero la corsa agli sportelli, un argomento tabu’ in Grecia, Spagna e Italia di questi tempi. Non per il giornale pero'. Che in passato ha fatto anche di meglio: in quel caso non si parlava di sport (il riferimento e' chiaro alle Olimpiadi che prenderanno il via a Londra in luglio), ma di cinema.

Sotto il titolo "Acropolis Now", una Angela Merkel dallo sguardo torvo in tenuta militare si appresta a entrare negli abissi del cuore di tenebra della crisi del debito sovrano europeo, ormai fuori controllo. Il riferimento in questo caso e' al colossal Apocalypse Now, pellicola diretta da Francis Ford Coppola e liberamente ispirata al romanzo di Joseph Conrad "Cuore di Tenebrea".

Oltre 1 miliardo di euro pare siano stati ritirati dalle casse di Bankia (cosi' riportano le indiscrezioni stampa, ma a chiusura dei mercati e' arrivata la smentita della diretta interessata). Tra lunedi' e martedi' i greci hanno riscosso 1 miliardo e 200 milioni di risparmi, pari allo 0,75% del totale dei depositi. Un'eventuale uscita della Grecia dall'Eurozona scatenerebbe immediate fughe di fondi dai depositi dalle banche in Spagna, Italia e Portogallo. Secondo le stime di Societe Generale l'ammontare che verrebbe prelevato raggiungerebbe il 20-30% dei depositi.

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